Marco è una persona dotata di immensa creatività.
Riesce a cogliere nelle sue foto, nei suoi video, anche in una semplice storia di Instagram, l’essenza della parola bellezza.
Ogni viaggio diventa lo scenario ideale per scatti meravigliosi, ma il sublime si raggiunge quando ci racconta la sua amata Venezia.
Un sogno ad occhi aperti perdendosi tra le Calli della città o nei panorami mozzafiato dai tetti colorati di Burano. Uno spettacolo per il cuore soprattutto in questo periodo di bisogno estremo di armonia e delicatezza.
Marco è un animo gentile che sono felicissima di raccontarvi.
Chi è Marco Valmarana?
Sono Marco, sono nato a Venezia da padre veneziano e da madre di Città del Messico. Sono la fusione di due mondi lontani ma entrambi, a parer mio, molto speciali. Da mio padre ho ereditato la passione per l’acqua, la laguna e le tradizioni veneziane. Da mia madre, ex PR, ho ereditato la passione per la comunicazione da me in seguito declinata nel mondo dei Social Media. Entrambi mi hanno trasmesso la passione per il viaggio e l’ospitalità, da sempre i miei hanno ospitato a casa parenti lontani, amici, amici di amici e penso che questo sia stato una parte fondamentale della mia formazione. Essere stato a contatto con persone provenienti da realtà diverse e modi di vivere diversi dai miei mi ha sempre affascinato e insegnato tanto.
Amo viaggiare, amo fotografare e documentare il più delle cose che faccio.
Due anni e mezzo fa mi sono trasferito a Milano per lavoro ma torno spessissimo nella mia amata laguna.
A Milano ho imparato a cavarmela da solo lontano dalla mia comfort zone veneziana, o almeno ci ho provato. Di sicuro ho capito che sono un pessimo cuoco.
Raccontaci un po’ del tuo lavoro.
Gestisco insieme a un super team i canali social media di Belmond Southern Europe.
Fondata nel 1976, Belmond è un’azienda pioniera nell’universo del turismo di lusso e offre ai propri ospiti esperienze indimenticabili in alcuni dei luoghi più spettacolari del pianeta. Da Milano gestiamo i canali social media di 9 hotel sparsi tra Italia, Spagna e Portogallo tra cui il Belmond Hotel Cipriani Venezia, il Belmond Hotel Spledido di Portofino, il Belmond Hotel Caruso di Ravello per citarne alcuni. Ogni hotel è straordinario ed ha una propria identità, con una storia unica e senza tempo. Belmond è savoir-faire, tradizione e un eccezionale senso del servizio offrendo esperienze straordinarie ed emozionanti. Creare contenuti foto e video per queste realtà così magiche e senza tempo è ogni volta un’emozione unica.
Fun Fact: durante i miei studi universitari in Comunicazione Grafica e Multimediale, durante le vacanze estive ho mosso i primi passi nel mondo dell’Hotellerie come bagnino al Belmond Hotel Cipriani a Venezia, è stata un’esperienza estremamente formativa e dopo vari anni e diverse esperienze lavorative son tornato alle origini in casa Belmond in una veste più digital.
Come è nata la passione per la fotografia?
Quando ero al liceo mio padre mi regalò la sua vecchia macchina fotografica analogica, che ho ricominciato ad usare recentemente per documentare questo lockdown. Quando iniziai ad usare l’analogica scattai fotografie per un mese ma alla fine mi accorsi che il rullino non era stato inserito bene e quindi non avevo scattata neanche una foto. A diciotto anni ho ricevuto la mia prima Nikon digitale e da quel momento non mi sono mai più fermato. Fotografavo un po’ di tutto, dai compagni del liceo, alle mie uscite in laguna o la quotidianità della mia città, fino a quando son riuscito a trasformare il mio hobby in un lavoro vero e proprio.
Sei abituato a viaggiare tanto per lavoro e per piacere. Come pensi che cambierà il settore del turismo dopo questo lockdown?
Penso che le persone continueranno a viaggiare ma saremo tutti più cauti, responsabili e consapevoli, alla ricerca di destinazioni non convenzionali, lontane dalle grandi città e immerse nella natura. Probabilmente all’inizio si viaggerà meno ma meglio, si cercherà la qualità e la sicurezza. Si cercherà di vivere esperienze che valgano veramente la pena e che diano il senso di libertà che inevitabilmente è stata persa negli ultimi mesi. Le strutture ricettive dovranno adeguarsi e reinventarsi per far vivere il soggiorno appieno ma in totale sicurezza.
Sei un Veneziano doc. Dal tuo balcone puoi osservare la meraviglia di questa città. Ma per te cosa rende Venezia unica?
Venezia è una città d’acqua unica al mondo,
Ogni volta che penso a come è stata costruita e che nonostante le sue fragilità sia ancora qui più bella che mai mi vengono i brividi. Venezia è unica perché è a misura d’uomo, per i suoi ritmi inevitabilmente più lenti di altre città. È una città estremamente sociale e conviviale: dal momento che gran parte delle attività quotidiane sono svolte a piedi e in poco spazio, è facile trovare per caso amici e conoscenti con cui scambiare quattro chiacchiere, proseguire con un aperitivo e concludere la giornata con una cena improvvisata in qualche bacaro; situazione che in altre realtà è totalmente impensabile. Venezia è unica anche sia dal punto di vista artistico e monumentale ma anche dal punto di vista ambientale con il suo ecosistema lagunare così caratteristico. È una città millenaria che va vissuta a fondo per comprendere la sua essenza.
Con questo lockdown, Venezia, sta riprendendo fiato dopo anni di turismo mondiale di massa dagli effetti deleteri, penso che questa sia un’occasione per pensare e delineare nuove forme di turismo più responsabile e consapevole per la città ma anche per tutta l’Italia.
Con questo lockdown, Venezia, sta riprendendo fiato dopo anni di turismo mondiale di massa dagli effetti deleteri, penso che questa sia un’occasione per pensare e delineare nuove forme di turismo più responsabile e consapevole per la città ma anche per tutta l’Italia.
MARCO VALMARANA
La prima cosa che farai finita la quarantena?
Penso che andrò a recuperare il mio barchino e andrò in laguna a respirare aria fresca come facevo da ragazzo. Sfrecciare in laguna mi ha sempre dato un grande senso di libertà e benessere.
Lo scatto che ancora non hai fatto.
Più che uno scatto, vorrei sperimentare altri generi di fotografia, vorrei approfondire la street photography e mi piacerebbe fotografare di più le persone, fare ritratti. Ho qualche progetto in mente che per mancanza di tempo non son mai riuscito a sviluppare, legato alla mia città ma soprattutto ai suoi abitanti. Vorrei anche sperimentare di più la parte video e tornare ad usare di nuovo l’analogica.
Instagram marcovalmarana